Non so che cosa sento: convivere con l’alessitimia
- Dott.ssa SerenaTomassetti
- 16 ott 2023
- Tempo di lettura: 3 min
L'alessitimia è una condizione psicologica caratterizzata dalla difficoltà di riconoscere, comprendere e esprimere le emozioni. Questo tratto può incidere in misura significativa sulla vita delle persone, influenzando le relazioni interpersonali, la salute mentale e il benessere generale.

"Ho chiuso con un’altra amica oggi chissà come sto Non ho la forza per parlarmene in confidenza
[...] Sento che non provo nulla e ho una paura boia Voglio stare un po’ da sola ma da me non ho un aiuto
[...] E sto implorando il mio corpo di reagire agli input Perché a volte non ricorda come stare vivo Non si riconosce se non lo faccio impazzire Se non provo dolore
[...] Sono daltonica emotivamente Ho uno spettro di emozioni più ridotto Rispetto alla palette di riferimento"
Madame - Se non provo dolore
Definizione e caratteristiche dell'alessitimia
Cosa vuol dire non riuscire a identificare, descrivere e distinguere le emozioni? Le persone con alessitimia possono avere difficoltà a comprendere le proprie emozioni e quelle degli altri, e possono presentare una limitata capacità di esprimere le emozioni in modo appropriato. Questa condizione può essere associata a una serie di disturbi, tra cui disturbi dell'umore, disturbi psicosomatici, disturbi d’ansia e disturbi del sonno. Nei disturbi psicosomatici, ad esempio, la scarsa o assente consapevolezza delle proprie emozioni può generare una serie di sintomi fisici come mal di stomaco, emicrania, nausea, tachicardia. La persona non riesce a riconoscere le sensazioni fisiche associate agli stati emotivi, e questo può generare paura e confusione. Quando la sofferenza emotiva di manifesta sotto forma di sintomi fisici, la regolazione delle emozioni ne risulta compromessa o fortemente limitata. Quando infatti si manifestano delle reazioni emotive, come esplosioni di rabbia o crisi di pianto, la persona con alessitimia non riesce a spiegare a parole ciò che sente.
In altri casi, l’individuo riesce a identificare correttamente la natura qualitativa dell’emozione che prova, ma non riesce a metterne a fuoco l’origine e le cause profonde che l’hanno scatenata. Questa difficoltà può dar luogo a un senso di discrepanza tra ciò che sente e ciò che pensa di dover provare in una data situazione.

Spesso le persone con alessitimia riferiscono di sentirsi "vuote" o "senza emozioni", una sensazione di appiattimento affettivo che provoca sofferenza o confusione. Questa mancanza di consapevolezza emotiva può tradursi in una difficoltà a parlare di emozioni, a costruire un lessico emotivo per comprendere e rispondere alle emozioni degli altri. Spesso le persone alessitimiche vivono un senso di alienazione o di solitudine.
Ma perché è importante essere consapevoli delle nostre emozioni?
La consapevolezza emotiva è fondamentale per il benessere psicologico e le relazioni interpersonali. Riuscire a dare un nome a ciò che proviamo ci permette di conoscere meglio noi stessi, i nostri valori, distinguere ciò che è importante per noi, orientare le nostre scelte. È inoltre indispensabile per la regolazione emotiva e la gestione dei comportamenti.
Riconoscere le emozioni altrui è altrettanto cruciale per poter costruire rapporti significativi basati sulla comprensione reciproca, sulla capacità di assumere il punto di vista dell’altra persona. In psicoterapia, le persone alessitimiche possono beneficiare di interventi che promuovono la consapevolezza emotiva, il riconoscimento delle sensazioni fisiche alla base delle esperienze affettive, la riorganizzazione cognitiva dei significati personali, la regolazione delle emozioni e la gestione delle reazioni comportamentali associate. Anche l’arte può svolgere un ruolo terapeutico, aiutando le persone a connettersi con le proprie emozioni attraverso la musica, il teatro, la pittura.
Conclusioni
L'alessitimia può rappresentare un ostacolo significativo per coloro che ne sono affetti, influenzando la loro capacità di riconoscere, comprendere ed esprimere le emozioni. Lavorare sulla consapevolezza emotiva, in percorsi di psicoterapia, è importante per il benessere psicologico e per migliorare la qualità delle relazioni interpersonali. La ricerca scientifica continua a indagare sulle cause e sui trattamenti dell'alessitimia, al fine di fornire un supporto migliore alle persone che ne sono affette.
Dott.ssa Serena Tomassetti
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